Il sito dell’insediamento di Giovanni Battista a Betania al di là del Giordano, dove Gesù fu battezzato, è noto da tempo dalla Bibbia (Gv 1,28 e 10,40) e dai testi bizantini e medievali.

Oggi, il Sito del Battesimo a Betania, al di là del fiume Giordano, mantiene la sua posizione come uno dei siti più significativi della Giordania dal punto di vista storico, e per il cristianesimo in particolare come parte delle vie di pellegrinaggio. Il sito è stato riconosciuto ufficialmente dal Vaticano e dalla maggior parte delle confessioni cristiane a partire dal 2000, e nel 2014 è stato nominato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il sito è stato ora identificato sulla riva orientale del fiume Giordano, nel Regno Hashemita di Giordania, e viene sistematicamente rilevato, scavato, restaurato e preparato ad accogliere pellegrini e visitatori. Betania oltre la Giordania si trova a mezz’ora di auto da Amman.

I siti dell’area di Betania facevano parte del percorso di pellegrinaggio dei primi cristiani tra Gerusalemme, il fiume Giordano e il Monte Nebo.

L’area è anche associata al racconto biblico di come il profeta Elia (Mar Elias in arabo) salì al cielo in un turbine su un carro di fuoco.